ll Mise ha pubblicato il nuovo Bando Brevetti + che, con ha una dotazione di 21,8 milioni di euro, mira a sostenere la capacitĂ innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionale e internazionale.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni: Â
a) siano titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2017; Â
b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2016 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”; Â
c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la prioritĂ di una precedente domanda nazionale di brevetto; Â
d) siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l’acquisto di un brevetto o l’acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 1 gennaio 2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolaritĂ ; Â
e) siano imprese neo-costituite in forma di societĂ di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, per le quali sussistano, al momento della presentazione della domanda, le seguenti condizioni:
i. partecipazione al capitale da parte dell’università o dell’ente di ricerca, in misura non inferiore al 10%;
ii. titolarità di un brevetto per invenzione industriale o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza d’uso di brevetto per invenzione industriale, purché concesso successivamente al 1 gennaio 2017 e trasferito dall’università o ente di ricerca socio;
iii. l’Università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi:
Industrializzazione e ingegnerizzazione
- studio di fattibilitĂ (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi);
- progettazione produttiva,
- studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
- realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
- progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
- test di produzione;
- produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni);
- rilascio certificazioni di prodotto o di processo.
Organizzazione e sviluppo
- servizi di IT Governance;
- studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;
- servizi per la progettazione organizzativa;
- organizzazione dei processi produttivi;
- definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi
Trasferimento tecnologico
- proof of concept;
- due diligence;
- predisposizione accordi di segretezza;
- predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
- costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/universitĂ (accordi di ricerca sponsorizzati);
- contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off e le start up innovative iscritte nel registro speciale al momento della presentazione della domanda di accesso); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fee).
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto pari all’80 % dei costi ammissibili. La percentuale è elevata al 100% per le imprese beneficiarie costituite a seuito di operazioni di spin-off universitari/accademici.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 Gennaio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Una quota pari al 5% (cinque) delle risorse finanziarie disponibili è destinata alla concessione delle agevolazioni ai soggetti proponenti che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, sono in possesso del rating di legalità . Un’ulteriore quota pari al 15% (quindici) delle risorse finanziarie disponibili è destinata alle Start up innovative, iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese al momento della presentazione della domanda di agevolazioni.
Fiancial CLab
Il team di Startiamo